mercoledì 6 maggio 2009

Colleghe e colleghi
Ho il piacere di sottoporre alla Vs attenzione alcune informazioni che possono risultare utili per un corretto svolgimento della vostra attività professionale e che riguardano il vostro rapporto con INARCASSA

La carta dei servizi.
Lo scorso dicembre il Cda ha approvato la Carta dei servizi dell’Associazione. Il documento, a breve sul sito d’INARCASSA, ha lo scopo di dichiarare agli associati gli standard dei servizi che l’Ente s’impegna a garantire nell’assolvimento delle diverse prestazioni.
Il rispetto ed il richiamo al rispetto dei tempi devono essere un’occasione per il continuo miglioramento ed efficienza dei processi da perseguire anche attraverso la comunicazione con gli associati.

Il treno itinerante d’INARCASSA in Città è ancora in viaggio. Non perderlo!
Come noto il progetto coinvolge le 8 province con il maggior numero d’iscritti: Bari, Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Torino e Verona. Ogni due mesi un team di consulenti INARCASSA incontrerà (prenotazione almeno 10 gg. prima dell’incontro) coloro che desiderano risolvere situazioni previdenziali complesse. Il calendario degli incontri è disponibile sul sito.

Servizio Civile: il riscatto si paga.
Il decreto legge anticrisi dispone che il fondo nazionale per il servizio civile non coprirà più i contributi per i volontari del servizio a partire dal 1° gennaio 2009. Come gli anni di Laurea, ai fini previdenziali, detto Servizio Civile potrà essere oggetto di riscatto.

Ricongiunzione dei periodi assicurativi (legge 5 marzo 1990, n. 45)
Caratteristiche: Consente trasferimento di tutti i contributi obbligatori, volontari, figurativi e riscatto- accreditati presso altre Gestioni; non può essere effettuata parzialmente; richiesta su istanza, comporta di norma il pagamento di un onere. Il pagamento può essere effettuato in unica soluzione o rateale - con interesse annuo composto, di tasso variabile in base ad indice Istat - in numero rate mensili non superiore alla metà delle mensilità corrispondenti ai mesi ricongiunti. Il debito residuo al momento del pensiona-mento può essere recuperato ratealmente sulla pensione stessa. Dopo la data da cui ha effetto la prima ricongiunzione è ammessa una nuova ricongiunzione, qualora l’interessato possa far valere un ulteriore pe-riodo assicurativo di almeno 10 anni, di cui almeno 5 di contribuzione obbligatoria e continuativa in rela-zione ad attività effettivamente esercitata. Tale ultima facoltà può essere esercitata solo all’atto del pensio-namento e solo presso la Gestione dove è stata precedentemente accentrata la posizione assicurativa. La ri-congiunzione è richiedibile anche dai superstiti entro 2 anni dal decesso dell'interessato.
Requisiti: Assenza di trattamento pensionistico liquidato in virtù della contribuzione da ricongiungere. Iscrizione alla data della domanda o - in caso di professionista che abbia già compiuto l’età pensionabile – anzianità d’iscrizione e contribuzione continuativa in regime obbligatorio di almeno 10 anni.
Domanda: Indicazione Gestioni previdenziali e sede competente ove sono accreditati i contributi.



INARCASSA per l’Abruzzo
I professionisti, iscritti e non ad INARCASSA o pensionati, residenti o con sede operativa nei Comuni coin-volti dal sisma, hanno la sospensione del versamento dei contributi per le scadenze 09, dal 6 aprile u.s. fino al 30 novembre p.v.. Ove l’elenco delle località coinvolte dovesse ampliarsi, i benefici si estenderanno agli interessati. Sono inoltre interrotte tutte le attività legate al recupero dei crediti previdenziali.
Il CdA d’INARCASSA ha inoltre deliberato, nei confronti dei liberi professionisti colpiti dal sisma, di porre a disposizione degli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti della provincia di l'Aquila contributi mirati a sostenere spese di logistica temporanea necessarie alla ripresa dell'attività professionale. Ulteriori iniziative di solidarietà e assistenza ai colleghi coinvolti dall’evento sismico sono al vaglio dei vertici della Cassa, che nei prossimi giorni incontreranno i Presidenti degli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti ed i Delegati INARCASSA dell’Abruzzo per mettere a punto nuove misure d’intervento.
Oneri previdenziali dovuti da Enti locali a non dipendenti con carica d’amministratore.
Per Amministratori non lavoratori dipendenti, gli Enti locali provvedono al pagamento dei contributi previdenziali con una cifra forfetaria annua da versarsi alle forme pensionistiche alle quali il soggetto è iscritto; per INARCASSA le quote equivalgono ai contributi minimi annuali. Gli iscritti ad INARCASSA: sindaci; presidenti di provincia, comunità montane, unioni, comuni e di consorzi fra enti locali; assessori provinciali e assessori dei comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti; presidenti dei consigli dei comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti; presidenti dei consigli provinciali in aspettativa non retribuìta ai sensi del T.U.; presidenti dei consigli circoscrizionali, nei casi in cui il comune abbia attuato nei loro confronti un effettivo decentramento di funzioni; presidenti delle aziende, anche consortili, fino al-l'approvazione della riforma in materia di servizi pubblici locali che si trovino nelle condizioni previste dal- l'art.81 del T.U., per ottenere il versamento delle quote si rivolgano all'Ente locale presso cui svolgono l'incarico affinché si attivi nei confronti d’INARCASSA. Info: protocollo@INARCASSA.it oppure fax 06.85274211.