mercoledì 20 novembre 2013

INFO NEWS novembre 2013 Emanuele Nicosia delegato INARCASSA
Banca Popolare di Sondrio Via Pavese, 336. 00144 Roma
Iban Contributi e/o sanzioni IT67X0569603211000060030X88
INARCASSA On line 800248464 - INARCASSA Card 800016318 - Cattolica 800046499 – Call Center 06 85274330 –
POSTICIPO CONGUAGLIO AL 30.04.2014
Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 19 novembre u.s., ha deliberato di consentire che il conguaglio dei contributi previdenziali relativi all’anno 2012, previsto per il 31 dicembre 2013, possa essere versato entro il 30 aprile 2014 con l’applicazione di un interesse dilatorio nella misura del tasso BCE più il 4,5%, applicato ai giorni di ritardo. La riscossione del predetto interesse dilatorio avverrà unitamente alla scadenza dei contributi minimi del 30 giugno 2014 ove possibile, e in via residuale unitamente alla prima scadenza utile. Il ritardo di pagamento anche di un solo giorno rispetto al termine del 30 aprile 2014 comporterà l’applicazione delle sanzioni e degli interessi nella misura prevista a decorrere dal 1° gennaio 2014 al momento del pagamento
CERTIFICATO DI REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA
Dal 1° gennaio 2013 è istituita la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP) presso l’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture con l’utilizzo del sistema AVCPASS, cui Inarcassa ha aderito con il protocollo siglato il 9 novembre 2012. Le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori, per le procedure di gara negli appalti di importo a base d’asta pari o superiore ad € 40.000 (AVCP deliberazione n. 111 del 20 dicembre 2012), devono verificare il possesso dei requisiti dei professionisti e /o società affidatarie dell’incarico tramite la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici utilizzando il servizio “Avcpass” . Per l’affidamento dei servizi attinenti l’architettura e l’ingegneria di importo inferiore ad euro 40.000, le stazioni appaltanti devono invece richiedere la certificazione di regolarità contributiva direttamente ad Inarcassa. Sulla home page del sito www.inarcassa.it le stazioni appaltanti troveranno, un link per l’accesso ad un applicativo di richiesta on line. Gli associati non hanno quindi più l’onere di richiedere e presentare la certificazione. Ai professionisti/società che ne fanno domanda, in conformità all’art. 40 comma 02, del DPR n. 445/2000 Inarcassa continua a rilasciare il certificato di regolarità contributiva, utile nei rapporti contrattuali tra privati, ma che non può essere presentato né alla pubblica amministrazione, né ai privati gestori di pubblici servizi. Naturalmente, il certificato resta un valido strumento di informazione sulla regolarità degli adempimenti effettuati.
DAL 2013 debutta IL CONTRIBUTO SOGGETTIVO FACOLTATIVO
Questa contribuzione volontaria offre la possibilità di incrementare il montante contributivo e conseguentemente assicurasi un importo della propria pensione superiore a quello derivante dal semplice versamento dei contributi obbligatori.
A decorrere dal 1/1/2013 lo può versare chi rispetta le seguenti condizioni:
  • essere iscritto (anche uno solo giorno nell'anno in corso),
  • aver presentato la dichiarazione dei redditi relativa all'anno precedente.
si può versare un importo annuo compreso fra:
  • un minimo pari all'1% del reddito professionale netto dichiarato ai fini IRPEF per l'anno precedente, e comunque non inferiore a € 180,00
  • un massimo pari all'8,5% del reddito professionale netto dichiarato ai fini IRPEF per l'anno precedente, e comunque e non superiore a € 10.200,00.
Gli eventuali versamenti successivi al primo non possono essere inferiori a 180,00 €.
Il versamento può essere effettuato dal momento della presentazione della dichiarazione telematica riferita ai redditi dell'anno precedente e il bollettino MAV deve essere generato entro e non oltre il 31 dicembre dell'anno in corso. Il pagamento può avvenire in un'unica soluzione oppure in versamenti multipli nel corso dell'anno, ferme restando le regole di cui sopra. Il contributo facoltativo può essere versato esclusivamente tramite il bollettino M.A.V. elettronico che verrà generato al termine della procedura – dove l’iscritto  indicherà l'importo che desidera corrispondere - e resterà disponibile, per la visualizzazione e la stampa, alla voce "Gestione M.A.V.".
PRO MEMORIA
Contributi minimi annuali ANNO 2013.
Contributo soggettivo minimo = €.2.250,00
Contributo integrativo minimo = €. 660,00
Contributo di maternità = €. 68,00
Per giovani under 35 contributi minimi ridotti ad 1/3 (soggettivo €.750,00, integrativo €.220,00 e maternità di €.68,00), con reddito inferiore a €. 43.750,00
Per i pensionati attivi contributi minimi ridotti Al 50% (soggettivo €.1.125,00, integrativo €.330,00 e maternità di €.68,00).
Il contributo minimo è frazionabile in dodicesimi in relazione ai mesi solari di effettiva iscrizione.
La quota minima mensile è dovuta anche per un solo giorno di .

·       per ulteriori informazioni www.delecassapa.blogspot.com
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giovedì 24 ottobre 2013

INFO NEWS ottobre 2013 Emanuele Nicosia delegato INARCASSA


INFO NEWS ottobre 2013 Emanuele Nicosia delegato INARCASSA

Banca Popolare di Sondrio Via Pavese, 336. 00144 Roma

Iban Contributi e/o sanzioni IT67X0569603211000060030X88

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31  Ottobre - presentazione della dichiarazione redditi 2012,  

Chi deve inviare la dichiarazione, come e quando

Gli Architetti iscritti agli albi professionali e titolari di partita IVA, le Società di professionisti e le Società d’Ingegneria, devono presentare ad Inarcassa la dichiarazione obbligatoria del reddito professionale e/o del volume d’affari riferita all’anno 2012 in via telematica entro il 31 ottobre 2013. La comunicazione deve essere trasmessa anche se le dichiarazioni fiscali non sono state presentate o sono negative. Sono esonerati dall’invio della comunicazione gli architetti non iscritti a Inarcassa che per l’anno 2012 siano privi di partita IVA; siano iscritti anche in altri Albi professionali e che, a seguito di espressa previsione legislativa, abbiano esercitato il diritto di opzione per l’iscrizione ad altra Cassa Previdenziale con decorrenza anteriore al 2012.

Le novità introdotte

  • Contribuzione volontaria - Da quest'anno gli iscritti, anche pensionati, possono versare un contributo soggettivo facoltativo in aggiunta a quello obbligatorio (art. 4.2 Regolamento Generale Previdenza) che offre la possibilità di incrementare il montante contributivo e conseguentemente l’ammontare delle prestazioni pensionistiche. Chi lo desidera, può stabilire l'importo del versamento e generare il bollettino MAV dall'apposita voce di menù su Inarcassa On line, dopo aver presentato la Dichiarazione telematica 2012.
  • Rateizzazione del conguaglio contributivo 2012 - Grazie alle agevolazioni stabilite dal Consiglio di Amministrazione a maggio scorso , chi non abbia già richiesto entro il 30 giugno la dilazione dei contributi minimi 2013, può accedere alla rateizzazione del conguaglio contributivo, tramite l’applicazione disponibile su Inarcassa on line alla voce "Agevolazioni", sempre dopo aver presentato la Dichiarazione telematica 2012.

Devi sapere che:
  • Anche quest'anno gli associati che per il 2012 hanno svolto o ricevuto prestazioni in rapporto di collaborazione con altri professionisti o società in esenzione dal contributo integrativo ai sensi dell'art. 23, comma 6 dello Statuto, devono compilare i relativi elenchi (Mod. A e Mod. B). Per ogni nominativo va indicato, oltre al nome e cognome / Ragione sociale, anche il numero dei documenti (fatture), la partita Iva e il complessivo importo in euro.
  • Si può rettificare o integrare la dichiarazione presentando una nuova comunicazione, sempre in via telematica, tramite Inarcassa On line ;
  • Il pagamento dei contributi dovuti deve essere effettuato :
    o per gli iscritti: conguaglio contributivo entro il 31 dicembre ;
    o per i non iscritti e le società di Ingegneria: contributo integrativo entro il 31 agosto.
  • Per i professionisti deceduti la dichiarazione deve essere presentata dagli eredi, i quali sono esclusi dall’obbligo dell’invio telematico e possono trasmettere il facsimile del modello cartaceo, reso disponibile nella sezione "documenti utili" , con raccomandata semplice. Il termine per l’invio della comunicazione e per il pagamento degli eventuali versamenti è prorogato di dodici mesi dalla data dell’avvenuto decesso
 
 
 
Utilizzi poco internet e vuoi un aiuto con gli applicativi on line? Sono disponibili i tutorial animati che ti guideranno passo per passo all'invio della dichiarazione e al calcolo e versamento del conguaglio contributivo.
 
Calendario adempimenti 2013
Di seguito sono indicate le date che rappresentano l’ultimo giorno utile per adempiere a quanto previsto da Inarcassa senza incorrere in sanzioni: in caso di scadenze coincidenti con il sabato o con giorni festivi, i versamenti effettuati il primo giorno lavorativo successivo alla scadenza sono considerati nei termini.
Iscritti Inarcassa
30 aprile saldo del conguaglio dei contributi previdenziali relativi all’anno 2011
31 luglio pagamento prima rata contributi minimi e di maternità
30 settembre pagamento seconda rata contributi minimi e di maternità e interesse dilatorio nella misura del 2%fisso (per chi non ha effettuato il versamento al 31.12.2012) del saldo 2011.
31 ottobre presentazione Dich. 2012 (art. 2 del Regolamento Generale Previdenza 2012) solo per via telematica,tramite Inarcassa On line. L’omissione o il ritardo della presentazione oltre tale termine comporta una sanzione pari a 100 euro. Detta sanzione non si applica se l’invio della comunicazione avviene entro il 31 dicembre 2013 qualora il pagamento dei relativi contributi sia comunque effettuato entro i termini di scadenza previsti.
31 dicembre pagamento eventuale conguaglio contributi soggettivo ed integrativo relativi all’anno 2012 (artt. 4 e 5 del Regolamento Generale Previdenza 2012)
Pensionati Inarcassa iscritti
30 aprile saldo del conguaglio dei contributi previdenziali relativi all’anno 2011
31 luglio pagamento prima rata contributi minimi ridotti alla metà e di maternità
30 settembre pagamento seconda rata contributi minimi ridotti alla metà e di maternità e interesse dilatorio nella misura del 2% fisso (per chi non ha effettuato il versamento al 31.12.2012) del saldo 2011
31 ottobre presentazione Dich. 2012 (art. 2 del Regolamento Generale Previdenza 2012) solo per via telematica,tramite Inarcassa On line. L’omissione o il ritardo della presentazione oltre tale termine comporta una sanzione pari a 100 euro. Detta sanzione non si applica se l’invio della comunicazione avviene entro il 31 dicembre 2013 qualora il pagamento dei relativi contributi sia comunque effettuato entro i termini di scadenza previsti.
31 dicembre pagamento conguaglio contributi soggettivo ed integrativo relativi all’anno 2012 (artt. 4 e 5 del Regolamento Generale Previdenza 2012)
Non iscritti Inarcassa, Società di Ingegneria e Società di Professionisti
31 agosto versamento contributo integrativo (professionisti non iscritti con Partita IVA e Società di Ingegneria)
31 ottobre presentazione Dich. 2012 (art. 2 del Regolamento Generale Previdenza 2012) solo per via telematica,tramite Inarcassa On line (non iscritti con Partita Iva, Società di Ingegneria e Società di Professionisti). L’omissione o il ritardo della presentazione oltre tale termine comporta una sanzione pari a 100 euro. Detta sanzione non si applica se l’invio della comunicazione avviene entro il 31 dicembre 2013 qualora il pagamento dei relativi contributi sia comunque effettuato entro i termini di scadenza previsti.
Le date suindicate rappresentano l’ultimo giorno utile per adempiere a quanto previsto senza incorrere in sanzioni.
Chi non avesse provveduto, alla rispettiva scadenza, ad adempiere all’obbligo può inoltrare richiesta di ravvedimento operoso ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Inarcassa.

sabato 1 giugno 2013


INFO NEWS maggio 2013 Emanuele Nicosia delegato INARCASSA Palermo

Banca Popolare di Sondrio Via Pavese, 336. 00144 Roma

Iban Contributi e/o sanzioni IT67X0569603211000060030X88

INARCASSA On line 800248464 - INARCASSA Card 800016318 - Cattolica 800046499 – Call Center 06 85274330 –

 

BUONE NOTIZIE DA INARCASSA

Congelato l’aumento dei minimi , posticipato il pagamento della prima rata al 31 luglio 2013

 

Inarcassa si fa carico della crisi economica che investe il paese, e dei problemi che assillano sopratutto i giovani professionisti e posticipa e riduce il pagamento dei contributi minimi.

Il CDA di inarcassa, adeguatamente e vibratamente sollecitato dai noi delegati,visto il perdurare del disagio economico più volte manifestato dagli ingegneri ed architetti legato all'attuale e generale situazione di crisi economica; visto l’incremento dei contributi minimi soggettivo ed integrativo - elevati per l’anno 2013 rispettivamente ad € 2.250,00 (1.645,00 nel 2012) e ad € 660,00 (€ 375,00 nel 2012) - resosi necessario per la riforma imposta dal Governo Monti a garanzia di un principio di adeguatezza delle prestazioni;

al fine di favorire gli ingegneri ed architetti iscritti, il cui reddito presunto lordo per il 2013 sarà inferiore a €.15.000,00 nel pagamento dei contributi minimi previdenziali e consentire loro di avere una maggiore disponibilità economica;

doversi differire la scadenza della prima rata dei minimi 2013 dal 30 giugno al 31 luglio 2013;

• doversi concedere agli ingegneri ed architetti iscritti che non beneficino di riduzioni e/o frazionamenti dei contributi minimi, che ritengono di conseguire nell’anno 2013 un reddito pari od inferiore a €. 15.000,00 di poter versare, alle scadenze del 31/7 e del 30/09/2013, unitamente al contributo di maternità previsto per il 2013, quale acconto sui contributi minimi, gli stessi importi dei contributi minimi dell’anno 2012.

Il versamento della differenza viene differito alla data del 31/10/2016 con l’applicazione di un interesse dilatorio nella misura del 3% fisso annuo.

Coloro che intendono fruire di detta agevolazione devono presentare domanda entro e non oltre il 30/06/2013;

• agli iscritti che si fossero avvalsi di tale agevolazione, nel caso in cui all’atto della presentazione della dichiarazione per l'anno 2013, il valore del reddito 2013 risultasse tale da comportare il pagamento di un conguaglio a saldo, l’importo dilazionato dei contributi minimi 2013 dovrà essere corrisposto unitamente al saldo entro il termine ordinario. In tal caso sull’importo di € 890,00 sarà applicato l'interesse del 4,5% fisso annuo;

• agli iscritti che, dopo essersi avvalsi di tale agevolazione, non rispettino anche solo una delle scadenze previste, l'agevolazione decadrà e saranno conseguentemente posti in riscossione gli importi dovuti per il 2013, maggiorati delle sanzioni e degli interessi previsti dalle norme vigenti in caso di inadempienza.

Lo stanziamento complessivo del monte contributi rateizzabile per il 2013, unito a quello oggetto di  rateazione delle annualità 2011, 2012 e 2013, ammonta ad € 150.000.000,00 e l'agevolazione di cui  sopra è applicabile comunque entro il termine del 31/12/2013.

Calendario adempimenti 2013

Di seguito sono indicate le date che rappresentano l’ultimo giorno utile per adempiere a quanto previsto da Inarcassa senza incorrere in sanzioni: in caso di scadenze

coincidenti con il sabato o con giorni festivi, i versamenti effettuati il primo giorno lavorativo successivo alla scadenza sono considerati nei termini.

·       31 luglio pagamento 1a rata contributi minimi e contributo di maternità

·       31 agosto versamento contributo integrativo professionisti non iscritti con partita IVA e Società di Ingegneria

·       30 settembre pagamento 2a rata contributi minimi e contributo di maternità

·       31 ottobre presentazione Dichiarazione 2012 esclusivamente per via telematica tramite Inarcassa On line

·        31 dicembre pagamento conguaglio contributo soggettivo ed integrativo relativo all’anno 2012

·        per ulteriori informazioni www.delecassapa.blogspot.com

mercoledì 24 aprile 2013

INFO NEWS Emanuele Nicosia delegato INARCASSA

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Gli Architetti iscritti ad Inarcassa possono effettuare il pagamento del conguaglio per i contributi soggettivi ed integrativi del 2011, previsto entro il 31 dicembre 2012, entro il 30 aprile 2013, con un interesse dilatorio del 2% fisso.

Incontro con gli iscritti a Palermo
La riforma della Previdenza INARCASSA è operativa dal primo gennaio 2013 ed Inarcassa al fine di illustrare e approfondire la Riforma, ha organizzato un incontro al qaule parteciperà la presidente Arch.Paola Muratorio che avrà luogo il 10 maggio p.v., a Palermo, alle ore 16,30, presso l’hotel NH Palermo, Foro Italico 22b.  Nel caso in cui un collega sia interessato a ricevere informazioni sulla propria posizione previdenziale: nella pagina dedicata a questo evento nella sezione Incontri del nostro sito internet (www.inarcassa.it), potrà richiedere, tramite la funzione “Inarcassa incontra gli associati”, un appuntamento con un nostro consulente. Per consentirci di verificare la posizione previdenziale e fare in modo che il colloquio sia risolutivo, la prenotazione deve essere effettuata entro martedì 30 aprile. La richiesta sarà gestita direttamente dall’Ufficio Front Line che, dopo aver analizzato il fascicolo personale, confermerà a mezzo mail l’incontro o contatterà telefonicamente il professionista.

 

RC Professionale. Obbligo per i professionisti dal 15 agosto 2013.
Dal prossimo 15 agosto tutti i professionisti devono assicurarsi con una polizza di Responsabilità Civile; a tal proposito Inarcassa ha stipulato una nuova convenzione a prezzi favorevolissimi per la stipula delle polizze “su misura”, a favore di tutti gli ingegneri e architetti liberiprofessionisti, con la Società Willis Italia Spa, che si avvale del mercato assicurativo dei Lloyd', per un preventivo vai su www.inarcassa.it

Contributo integrativo (4%) anche tra iscritti
Si ricorda che dal 1° Gennaio 2013 è obbligatorio applicare il 4% del contributo integrativo anche nei rapporti di collaborazione e su tutti i corrispettivi, anche quelli fatturati a ingegneri, architetti, associazioni o società di professionisti e società di ingegneria: tali importi si potranno dedurre nella dichiarazione dei redditi annuale a Inarcassa, dall’importo del contributo integrativo dovuto.

La rivista trimestrale di Inarcassa.
Sfoglia on line l'edizione telematica tramite un'applicazione dedicata, ricca di funzioni utili e innovativa, nell’ultimo numero gli esiti del concorso di idee Giovani Spazi, bandito da Inarcassa per i professionisti under 35.

I nuovi contributi minimi.in vigore dal 1 gennaio 2013
Interi: Soggettivo € 2.250; Integrativo € 660; Maternità € 68;
Ridotti pensionati attivi: Soggettivo € 1.125; Integrativo € 330; Maternità € 68;
Ridotti giovani: Soggettivo € 750; Integrativo € 220; Maternità € 68

Calendario adempimenti 2013

Di seguito sono indicate le date che rappresentano l’ultimo giorno utile per adempiere a quanto previsto da Inarcassa senza incorrere in sanzioni: in caso di scadenze

coincidenti con il sabato o con giorni festivi, i versamenti effettuati il primo giorno lavorativo successivo alla scadenza sono considerati nei termini.

·       30 aprile saldo del conguaglio dei contributi previdenziali relativi all’anno 2011 con l’applicazione di un interesse dilatorio nella misura dell’2% fisso, (per chi non ha effettuato il versamento al 31/12/2012).

·       30 giugno pagamento 1a rata contributi minimi e contributo di maternità

·       31 agosto versamento contributo integrativo professionisti non iscritti con partita IVA e Società di Ingegneria

·       30 settembre pagamento 2a rata contributi minimi e contributo di maternità

·       31 ottobre presentazione Dichiarazione 2012 esclusivamente per via telematica tramite Inarcassa On line

·       31 dicembre pagamento conguaglio contributo soggettivo ed integrativo relativo all’anno 2012

·        per ulteriori informazioni www.delecassapa.blogspot.com
 
 
 

mercoledì 27 febbraio 2013

INFO NEWS Emanuele Nicosia delegato INARCASSA


Banca Popolare di Sondrio Via Pavese, 336. 00144 Roma

Iban Contributi e/o sanzioni IT67X0569603211000060030X88

INARCASSA On line 800248464 - INARCASSA Card 800016318 - Cattolica 800046499 – Call Center 06 85274330



Care colleghe , cari colleghi

qui di seguito trovate in sintesi i contenuti della riforma Inarcassa per la previdenza che è entrata in vigore il primo gennaio 2013, si tratta di una riforma epocale dovuta alle richieste del governo Monti che con il Decreto salva Italia , ha chiesto ed imposto a tutte le casse di previdenza di uniformare alcuni criteri di calcolo delle pensioni.

Vi informo che su mia richiesta nei prossimi mesi (probabilmente a maggio) a Palermo si terrà un forum aperto a tutti gli iscritti per spiegare al meglio i contenuti di questa riforma, al quale parteciperà la Governance di Inarcassa con i funzionari per dare tutte le risposte che verranno dalla base. Vi informerò per tempo sulla data e sul luogo. Intanto date una lettura e se vi servono chiarimento, come sempre sono a vs disposizione .

Emanuele Nicosia architetto

delegato INARCASSA Palermo



LE PREMESSE DELLA RIFORMA

Non sono state aumentate le aliquote contributive della Riforma 2008, sono stati tutelati i diritti maturati dagli iscritti ed è stata, al contempo, rivolta un’attenzione particolare alle prestazioni delle generazioni più giovani.

La scelta è stata quella di disegnare un metodo contributivo “proprio”, che per diversi aspetti si differenzia da quello definito dalla legge 335/1995, riservando spazio agli interventi per la solidarietà e l’equità tra generazioni e che assicura sostenibilità finanziaria a 50 anni.

Sul piano dell’adeguatezza delle prestazioni, la Riforma introduce un pacchetto di misure volto a “sostenere” i livelli delle pensioni: come il mantenimento della pensione minima (con alcuni limiti); la destinazione di parte del contributo integrativo a previdenza; il riconoscimento di un accredito figurativo per le agevolazioni ai giovani.

A questi interventi, si aggiunge anche la possibilità di versare una contribuzione facoltativa aggiuntiva, che costituisce una leva importante, a disposizione degli iscritti, per aumentare in prospettiva la prestazione previdenziale, in linea con le proprie aspettative ed esigenze.

Il passaggio al metodo contributivo comporta un ruolo più attivo e consapevole di ciascun associato nella gestione del proprio risparmio previdenziale. Per questo, tutti gli associati devono pensare per tempo al proprio futuro previdenziale.



I PUNTI QUALIFICANTI DELLA RIFORMA

Altri aspetti qualificanti della Riforma, che operano a favore dell’equità intergenerazionale e dell’adeguatezza, soprattutto per le generazioni giovani, riguardano:

• il mantenimento della pensione minima anche nel metodo contributivo, subordinata però alla c.d. “prova dei mezzi”

• la flessibilità di uscita da 63 a 70 anni, per assicurare una pensione adeguata alle proprie esigenze, in quanto l’importo è funzione crescente dell’età al pensionamento. L’età ordinaria rimane di 65 anni per il 2013 e aumenta gradualmente negli anni successivi .

• la destinazione a previdenza dell’intera aliquota del 14,5% di contributo soggettivo, ivi compreso lo 0,5% che la Riforma 2008 prevedeva per l’assistenza, ora finanziata con i restanti contributi;

• la “retrocessione” del contributo integrativo in funzione decrescente dell’anzianità maturata nel metodo retributivo, così da favorire l’equità fra generazioni;

• il riconoscimento di un accredito figurativo da destinare ai montanti individuali, per i periodi di agevolazione contributiva riconosciuta ai giovani iscritti (con le modalità descritte nella sezione

• la contribuzione facoltativa aggiuntiva, per incrementare la pensione (in base alla “propensione” al risparmio previdenziale del singolo associato).

• Dal 1° gennaio 2013, è prevista la corresponsione del contributo integrativo anche nella fatturazione tra professionisti iscritti, associazioni o società (di professionisti e di ingegneria), per assicurarne la “retrocessione” sui montanti individuali anche a coloro che prestano la propria attività a favore di altri professionisti.

• Al fine di evitare la duplicazione della contribuzione, i professionisti possono dedurre dal totale del contributo integrativo dovuto a Inarcassa in base al proprio volume d’affari annuo calcolato ai fini Iva, il contributo integrativo corrisposto.

COSA CAMBIA

CONTRIBUTO SOGGETTIVO

Aliquota di contribuzione:• 14,5%;

• innalzamento del tetto reddituale a fini contributivi a 120.000 euro, con contestuale abolizione del 3% sopra il tetto.



Contributo soggettivo minimo:• 2.250 euro;

• contributo minimo dovuto (nella misura del 50%) anche dai pensionati contribuenti;

• contributo soggettivo facoltativo (da 1% a 8,5% del reddito, con un minimo pari a 180 euro );

• riduzioni contributive per i giovani iscritti solo se il reddito è uguale o inferiore al primo scaglione di reddito pensionabile ante Riforma, per i primi 5 anni e comunque fino all’età massima di 35;

• riconoscimento di un accredito figurativo per i giovani iscritti che hanno fruito della riduzione contributiva fino a concorrenza della contribuzione piena, in caso di iscrizione ad Inarcassa per un periodo di almeno 25 anni a contribuzione intera.

CONTRIBUTO INTEGRATIVO

Aliquota di contribuzione:• 4,0%

Contributo integrativo minimo:• 660 euro;

• contributo minimo dovuto (nella misura del 50%) anche dai pensionati contribuenti;

• riduzioni contributive per i giovani iscritti, per i primi 5 anni e comunque fino all’età massima di 35;

• riconoscimento di un accredito figurativo, comprensivo di interessi, per i giovani iscritti che hanno fruito della riduzione contributiva, in caso di iscrizione ad Inarcassa per un periodo di almeno 25 anni a contribuzione intera.

COLLABORAZIONE FRA PROFESSIONISTI

Dal 1° gennaio 2013, il contributo integrativo è dovuto anche sui corrispettivi relativi alle prestazioni effettuate in favore di ingegneri, architetti, associazioni o società di professionisti e società di ingegneria.

Il soggetto cui è addebitato il contributo integrativo può dedurlo dal totale del contributo integrativo dovuto a Inarcassa in base al proprio volume d’affari professionale calcolato annualmente ai fini Iva.

RETROCESSIONE A PREVIDENZA DEL CONTRIBUTO INTEGRATIVO

Parte del contributo integrativo entra nel montante che, moltiplicato per il coefficiente di trasformazione, determina la pensione del professionista in misura (inversa) dell’anzianità retributiva maturata al 31/12/2012:

50% fino a 10 anni di anzianità in quota retributiva o in caso di pensionamento a 70 anni;

43,75% da > 10 a 20 anni di anzianità in quota retributiva;

37,50% da > 20 a 30 anni di anzianità in quota retributiva;

25% oltre 30 anni di anzianità in quota retributiva o in caso di pensionato di altro ente.

Viene introdotta una soglia massima di volume d’affari Iva, oltre cui non è prevista la retrocessione, pari a 160.000 euro.

CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ PER I PENSIONATI

In linea con quanto disposto dal Decreto “Salva Italia”, la Riforma di Inarcassa introduce, per il 2013 e il 2014, un contributo di solidarietà, straordinario e transitorio, a carico dei pensionati, calcolato sulla quota retributiva di pensione:

• pari all’1% per i pensionati non più iscritti;

• pari al 2% per i pensionati iscritti e per i pensionati di anzianità.

Sono escluse le pensioni di inabilità, invalidità, reversibilità, indirette e le pensioni di importo inferiore alla pensione minima.





LE PENSIONI

Viene introdotta la Pensione di Vecchiaia Unificata, con contestuale abolizione (salvo quanto previsto dalle norme transitorie) delle attuali pensione di vecchiaia, prestazione previdenziale contributiva e pensione di anzianità.

Viene modificato il metodo di calcolo della pensione, con il passaggio al contributivo pro rata.

Quota relativa ai periodi maturati fino al 31/12/2012

Quota retributiva, calcolata con le regole in vigore prima della Riforma del 2012, con le seguenti precisazioni:

- periodo di riferimento per calcolo reddito medio pensionabile : i migliori 22 redditi degli ultimi 27 dichiarati (il reddito relativo all’anno fiscale 2012 è l’ultimo reddito utile per il calcolo della quota retributiva di pensione). Se il numero dei redditi è inferiore, la media reddituale è computata escludendo un reddito ogni cinque anni di anzianità maturata fino ad un massimo di quattro;

- riduzione quota retributiva in caso di pensionamento anticipato : determinata in modo da rendere equivalente, in termini attuariali, l’anticipo del pensionamento rispetto all’età ordinaria.

b) Quota contributiva, calcolata con le regole in vigore prima della Riforma del 2012, per coloro che non hanno accesso ai requisiti necessari al trattamento retributivo

Quota contributiva per le anzianità a partire dal 1/1/2013

Il montante è formato da:

-contributo soggettivo;

-contributo facoltativo;- parte del contributo integrativo;

- contributi figurativi riconosciuti per le agevolazioni contributive



E’ rivalutato:

-con variazione media quinquennale del monte redditi degli iscritti alla Cassa (“Pil Inarcassa”), con un valore minimo dell’1,5%; è prevista inoltre la possibilità di un’ulteriore rivalutazione con parte del rendimento realizzato sul patrimonio della Cassa, subordinatamente alla verifica della sostenibilità ;

-e con coefficienti di trasformazione ): specifici, “per coorte”, e soggetti ad aggiornamento annuo, con riferimento alla coorte che raggiunge l’età ordinaria di pensionamento.

REQUISITI ORDINARI DI ACCESSO ALLA PENSIONE

Ad esclusione di alcuni casi previsti dalle norme transitorie (a tutela degli iscritti prossimi al pensionamento), la pensione di vecchiaia unificata si consegue al raggiungimento dei seguenti requisiti:

- età pensionabile ordinaria :

dagli attuali 65 anni, a partire dal 2014, elevazione di 3 mesi per anno, fino ad arrivare a 66 anni; successivamente adeguamento automatico alla speranza di vita. E’ prevista, tuttavia, la possibilità di anticipare il pensionamento a partire dai 63 anni (la quota “contributiva” sarà calcolata sulla base di coefficienti di trasformazione provvisori) oppure di posticiparlo a 70 anni;

- anzianità contributiva minima ):

dagli attuali 30 anni, a partire dal 2014, aumento di 6 mesi per anno fino ad arrivare a 35 anni nel 2023. Non è prevista una anzianità contributiva minima al raggiungimento dei 70 anni di età: in questo caso, tuttavia, la pensione verrà calcolata interamente con metodo contributivo (art. 20.2).

L’aumento dell’età pensionabile consente di poter godere di una pensione di importo più elevato.

PENSIONE MINIMA

L’istituto della pensione minima (pari a 10.423 euro nel 2012) viene mantenuto anche nel metodo contributivo, ma non spetta:

i) se l’ ISEE del nucleo familiare del pensionando sia superiore a 30.000 euro annui (rivalutati);

II) se si va in pensione a 70 anni senza aver maturato il requisito contributivo minimo;

III) se il pensionato ha un trattamento pensionistico diretto di altro Ente;

iv) nel caso di prestazione previdenziale contributiva (come previsto dalla precedente Normativa);

v) nei casi di pensione di anzianità e pensione di vecchiaia unificata anticipata;

vi) nel caso di totalizzazione.

L’importo della pensione minima non può essere superiore alla media dei venti redditi professionali rivalutati precedenti il pensionamento (questa condizione non si applica ai trattamenti di invalidità, inabilità e indiretti ai superstiti).

ALTRE MISURE E NORME TRANSITORIE

’eliminata la pensione di anzianità, con le seguenti eccezioni per:

1) gli iscritti che al 31/12/2012 raggiungono quota 97 avendo almeno 58 anni di età con almeno 35 anni di anzianità (la domanda deve essere presentata entro il 31/12/2013 e la cancellazione dall’Albo entro i sei mesi successivi alla data della domanda) ;

2) gli iscritti che al 5/03/2010 avevano maturato almeno 55 anni di età e almeno 30 anni di contribuzione (la domanda deve essere presentata entro un anno dalla data di maturazione dei requisiti e la cancellazione dall’Albo entro i sei mesi successivi alla data della domanda)

il requisito minimo di anzianità per poter fruire del diritto alla pensione di invalidità passa da 5 a 3 anni ;

-sono eliminate le prestazioni previdenziali contributive, ad eccezione di coloro che maturano i relativi requisiti entro il 31/12/2017 (la domanda deve essere presentata entro dodici mesi dalla maturazione dei requisiti) ; decorso tale termine, è possibile il pensionamento a 70 anni senza alcuna anzianità minima ;

- per gli iscritti che abbiano maturato almeno 20 anni di anzianità contributiva entro il 31/12/2012, all’età di 70 anni continua ad applicarsi il pro rata a condizione di aver maturato un’anzianità contributiva di almeno 30 anni ;

gli iscritti prima del 29/01/1981 possono andare in pensione con almeno 65 anni di età ed almeno 20 anni di anzianità solo se maturano tali requisiti entro il 19/11/2015 ;

-è prevista la riduzione dell’importo della pensione ai superstiti nel caso di matrimonio contratto ad età superiore ai 70 anni, con differenza di età tra coniugi superiore a 20 anni e nessun figlio nato dal matrimonio